Il team croato, composto da Angel Naumovski (Direttore artistico) e dagli artisti Lino Matessa e Budo Jusic, ha lavorato insieme nelle ultime settimane.

Come racconta Angel Naumovski: “Abbiamo lavorato alla sceneggiatura e discusso le possibilità di sequenziamento delle scene. Abbiamo deciso di non seguire una metodologia performativa classica, principalmente a causa delle abitudini di narrazione stereotipate prevalenti negli spettacoli inclusivi e nel teatro dei non udenti, ma abbiamo sperimentato tecniche di narrazione come la danza dei segni, VV e poesia della lingua dei segni”

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